RONCADE 4 luglio, ore 20,30 in giardino, via Roma 56 L'AFRICA NON E NERA con FRANCESCA GALLO VOCE E FISARMONICA
RONCADE 4 luglio, ore 20,30 in giardino, via Roma 56
Che ne sappiamo dell'Eritrea? Poco o nulla, probabilmente. Forse molti di noi neppure saprebbero identificarla in una carta geografica. Cosa c'entra l'Eritrea con la nostra storia? Che connessioni ci sono fra gli anni in cui l'Italia, dalla seconda metà dell'800 fino alla sconfitta da parte degli inglesi, nel 1941, mantenne possedimenti ed interessi nell'area e l'esodo di centinaia di migliaia di profughi dal paese negli ultimi anni? E il mito degi “italiani brava gente” guadagnato o costruito ad arte negli anni dell'impero laggiù, che fine ha fatto? Ne parleremo con un romanzo, sabato 4 luglio, nel giardino di via Roma 56, con l'autrice, Paola Pastacaldi, nell'ambito del ciclo 'House Show'. “L'Africa non è nera” è un racconto vero di un trevigiano di Cendon che, nel 1936, sull'ondata delle opportunità imprenditoriali oltremarine offerte dall'Italia imperiale di Mussolini, stabilì ad Asmara un'impresa che diede lavoro a connazionali e popolazione locale. Tutto bene, fino a quando il fascismo della “Faccetta nera piccola abissina ti porteremo a Roma liberata” non fece esplodere le sue contraddizioni. I migranti di allora in cerca di fortuna eravamo noi, è vero, ma il regime ci costrinse ad essere razzisti anche in casa altrui. Si potevano frequentare tutti i bordelli da Massawa ad Asmara, ad esempio, ma i matrimoni misti furono vietati per non mescolare il sangue e questa non fu neppure la più pesante delle discriminazioni. Ovvio che quando gli italiani se ne andarono, un po' alla volta, nessuno degli eritrei ne sentì la mancanza. Ma la storia capovolge spesso i fattori, oggi una fra le peggiori dittature è ad Asmara e gli eritrei scappano verso l'Italia. A muoverli non è un sogno imperiale ma quello elementare di sopravvivere. Per partecipare occorre prenotarsi con una e.mail a [email protected]