Nasce 'l'iPad africano', costa 228 euro
AGI, 1 febbraio 2012
Funziona bene ed e' a buon mercato il primo 'tablet' 'made in Africa' da ieri in vendita a Brazzaville e atteso entro la prima meta' di febbraio in dieci paesi dell'Africa Occidentale, ma anche in Belgio, Francia e in India. Il mitico iPad della Apple ha dunque un nuovo e inedito concorrente - spiega l'agenzia missionaria Misna, rilanciando 'Jeaune Afrique' - grazie all'inventiva dell'informatico congolese Verone Makou, consigliere per le nuove tecnologie della comunicazione del ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni di Brazzaville. L'apparato si chiama 'Way-C' (traducibile in 'luce delle stelle', secondo un dialetto del nord della Repubblica del Congo) ed e' stato concepito in Congo, ma assemblato in Cina, perche' il Congo non ha un'industria adatta e per motivi di costi. 'Sul piano tecnologico, il nuovo tablet e' equivalente a tutti quelli che si trovano sul mercato, ma ha un prezzo accettabile e relativamente basso rispetto alle tecnologie utilizzate' ha detto l'ingegner Makou, presentando l'iPad africano. 'Way-C' e' lungo 19 cm, largo 17, spesso 1,2 e pesa 380 grammi: dispone di un sistema wi-fi integrato, funziona con sistema operativo Android (microprocessore di 1,2 Gh) e costa 150.000 franchi Cfa, pari a circa 228 euro. A titolo comparativo, l'iPad 2 misura 24 cm di lunghezza, 18,5 cm di larghezza con 8,8 mm di spessore, per un peso di 601 g e un costo tra i 484 e i 685 euro. Il prezzo a buon mercato, spiega la Misna, ha comportato diversi sacrifici: il 'tablet' africano non ha per il momento la slot della scheda Sim e lo schermo e' di appena 7 pollici: 'Due pollici in piu' e il costo sarebbe salito di 80 dollari' dice Mankou che promette comunque un'autonomia della batteria da 6 a 10 ore. Way-C non e' che l'ultimo di una serie di progetti per produrre oggetti tecnologici a basso costo cosi' da provare a colmare il digital divide. Poche settimane fa, ad esempio, aveva fatto notizia l'uscita di un pc a basso costo da 25 dollari. (AGI) .